IDEE qua e là

PANORAMA MONET

Questa idea fa fronte a 2 grandi inconvenienti che assillano il mio terrazzo:

  1. la tristezza del panorama di questa zona di milano senza alberi 
  2. la mancanza di pollice verde che da sempre mi tormenta


 Ecco la perfetta location per due puzzle che proprio non avrei saputo dove collocare all'interno della casa: ninfee e campo di papaveri si animano con la luce del sole e almeno loro non corrono il rischio di appassire al mio passaggio!









DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE...


Finalmente abbiamo un terrazzino... per mangiare fuori? per sfumacchiare? per metterci lo stendino? per non veder agonizzare le piante che mi ostino a comprare nonostante io sia la negazione del pollice verde? (che ormai le orchidee dell'ikea a 5.99 tremano quando passo e spingono in avanti quelle già un po' tristine) sì, per tutte queste cose insieme ma l'obiettivo della ricerca di "casa 3 locali, affitto medio basso, con balcone/terrazzo" era avere un posto per la benedetta raccolta differenziataSo bene quanto sia importante differenziare i rifiuti, quanto questo semplice gesto limiti un pochino i danni già fatti e quanto sia auspicabile che ovunque si pratichi, ma non solo è un mestiere da imparare (perchè per farla bene devi crederci e applicarti), è anche la cosa da collocare più difficile, esteticamente brutta e ingombrante al pari  della collezione di cappelli di paglia del fidanza (con tanto di sombrero).
Ma adesso che abbiamo un terrazzino è tutta un'altra vita e il riciclaggio della scarpiera Ikea è stata una geniale soluzione alternativa ai bidoni... e poi riciclare un oggetto per contenere pattumiera vale doppio nella classifica del cittadino modello. 
Quindi sei scarpiere bianche fissate al muro riescono a contenere perfettamente
  1. umido  
  2. secco
  3. vetro
  4. carta
  5. plastica
  6. categoria mista questo non so proprio dove va

                          foto.JPG            foto.JPG   

I fiori adesivi hanno già cambiato 3 case (la mia, la prima col fidanza, questa) e li ho riattaccati con un po' di vernice trasparente da decoupage. Chiaramente queste foto sono state scattate dopo due giorni di pressing al fidanza "c'è da svuotare la pattumiera" "le scarpiere sono piene" "ricordiamoci di portar giù i rifiuti" "hai portato giù i rifiuti?" , mentre, in condizioni normali, si spiega la presenza dei gabbiani sulla martesana

... dal letame nascono i fior


VIA DEL CAMPO LIVE


il MURO PERFETTO

Volevo un muro che stimolasse la viola nelle prime esplorazioni della cameretta ma niente di definitivo tipo pitture o murales artistici perchè l'idea è che le pareti seguano le sue fasi di sviluppo e crescita; avevo anche letto che particolari forme e colori possono intrattenere i bimbi piccoli quanto giochi luminosi e soprattutto costosi, quindi mi sono messa alla ricerca del muro perfetto per i primi mesi della mia tatina e sono molto soddisfatta del risultato... lei incantata per minuti (che è un successone) e la biska che salta per prendere le farfalle aumentando ulteriormente il tempo di autonomia della viola messa a pancia in su a guardare le pareti.
Ho comprato:
STICKERS IKEA

FATINE ADESIVE  DJECO da CARGO


STCKERS FARFALLE
al PARADISO DELLE 
SORPRESE in
Corso di Porta
Ticinese



PLAFONIERA SOLE IKEA

"A pochi mesi i bimbi fissano particolarmente volentieri delle linee rette che ai loro occhi appaiono in movimento perchè la retina non è ancora fissata, sono attratti da cose nere su sfondo bianco e solo successivamente dai colori, ricordando che quelli primari stimolano e quelli pastello calmano..." (tracy hogg, il linguaggio segreto dei neonati)

Oltre alle due pareti dell'angolo gioco della cameretta, ho coinvolto anche l'armadio:  l'effetto finale è molto carino e lo sbatti è stato minimo... stacca gli stickers attacca gli stickers (ne ho fatto attaccare uno anche al fidanza per coinvolgerlo un po' ma ovviamente stonava completamente all'interno dell'armonia del pezzo così appena si è girato l'ho spostato e sempre ovviamente non se ne è accorto)



La Viola va in fissa con le farfalle, la Biska, se si gira all'improvviso o la chiami mentre è sovrappensiero, tenta ancora di prenderne qualcuna al volo...




SEPARA IL SEPARE'

Se una sera succede di rincasare all'alba (credo che a ma difficilmente ricapiti e non certo per l'arrivo della violetta ma per il fidanza in rsa) dallo spazio petardo prima che passi l'amsa, è utile fare un tour delle piazzette milanesi dove ci sono chioschi di fiori o bancarelle fisse: si possono trovare cose sorprendenti. Io e il fidanza, per l'occasione travestiti da trilly e peter pan (tutta sera a dire NO, NON E' ROBIN HOOD!) abbiamo fatto una sosta incontinenza (dovevo cogliere i primi segnali...) e abbiamo incontrato il paravento abbandonato.
Decidiamo subito di portarlo a casa con noi, lo laviamo, asciughiamo e lucidiamo e per un paio d'anni è stato un insostituibile separè tra il divano e la raccolta differenziata che è comoda comoda da fare in casa se non hai il balcone.
IL PARAVENTO ALLE ORIGINI
Poi ci siamo trasferiti e proprio non trovavamo una collocazione (la raccolta differenziata adesso è sul terrazzino) ma buttarlo era escluso: ormai era un ricordo di famiglia, e allora decidiamo di dargli nuova vita separandolo e dopo qualche ora di lavoro si è trasformato... carta vetrata, tempere  acriliche, vernice trasparente, carta da stencil, forbici et voilà 
TESTIERA DEL LETTO 
VERSIONE ZEN
STCKER 3D PER MURO

DETTAGLIO
La bimba è figlia di BANKSY e il suo palloncino è volato molto lontano. 
Spero che al nostro paravento piaccia la sua nuova immagine... chissà al prossimo cambio casa che sorte gli toccherà, ma tranquillo, ormai sei uno di noi.




JENGA PERSONALE

Questa secondo me è una fantastica idea per un regalo originale ma da fare solo a persone speciali con cui si sono condivise davvero tante situazioni e avventure, momenti di vita insieme: io l'ho regalato al mio fidanza.
Occorre procurarsi un jenga o torre, aprire la confezione e disporre tutti i mattoncini rivolti nello stesso senso. 
Scegliete uno o più colori, io ho usato le normali tempere acriliche, e colorateli su un lato solo o su tutti (io ho dipinto solo un lato perchè come al solito mi sono ridotta un po' all'ultimo) e poi aspettate che siano asciutti per bene.
Adesso inizia la parte più divertente: su ogni mattoncino scrivete una parola o una frase che  sia legata a un ricordo ( per il mio jenga ho prediletto le situazioni più buffe): è stato divertente ripensare a certe gags ed è quasi stato difficile eliminarne alcune quando i mattoncini stavano finendo.
Terminate con una passata di vernice trasparente che protegge ma non è indispensabile.
Riconfezionate tutto e il regalo è pronto.
Iniziate a giocare a jenga normalmente solo che per ogni mattoncino tolto c'è una parola chiave da leggere e condividere. 
Quella sera abbiamo riso davvero tanto, alcune cose in quanto uomo ovviamente le aveva dimenticate (primo film visto insieme, menù prima cena insieme, prima canzone di sottofondo al nostro primo incontro, luogo del nostro primo incontro... con frasi tipo NO QUESTA PROPRIO NON LA SO, CHE CAZZO C'ENTRANO I SUBSONICA E MARINA DI RAVENNA???) ma ricordava perfettamente l'uomo  leopardo: personaggio completamente vestito da leopardo che abbiamo incontrato in novembre in un bar del lago di como.



Appena troviamo una coppia di amici con cui fare le vacanze, farò un jenga per ogni vacanza insieme... forse sono un po' singolare.


2 commenti:

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