lunedì 8 aprile 2013

GAMBA DI LEGNO

Dopo una violetta  malata inopportuna (che poi quando una malattia e opportuna?...) , ecco la cagnolina disturbatrice di viaggi...  
visita LE BISKATE



domenica 31 marzo 2013

NON FINIRA' MAI

Ha cantato i poveri, gli ultimi, gli emarginati, ha cantato soprattutto la sua amata Milano.
Questa canzone per me è la sua poesia più bella....


NON FINIRA' MAI
Ho dato al mio amore una ciliegia che non aveva nocciolo,
ho dato al mio amore un pulcino che non aveva ossa,
ho dato al mio amore un bambino che non dorme mai,
ho dato al mio amore una storia senza fine.
Ma come può esistere una ciliegia senza nocciolo,
ma ma come può esistere un pulcino senza ossa,
ma come può essere un bambino che non dorme mai,
e chi mai ha ascoltato una storia senza fine ?
Ma una ciliegia quando sboccia no non ha nocciolo,
un pulcino quando nasce no no ha ossa,
e un bambino quando dorme non piange,
e la storia del mio amore non finirà mai,
e la storia del mio amore non finirà mai,
e la storia del mio amore non finirà mai.

venerdì 29 marzo 2013

PASSEGGIATA AL PARCO SEMPIONE ENTRANDO DALL'ARCO DELLA PACE

E' ufficiale che violetta sia non solo la regina delle nevi (mai nevicato così tanto negli ultimi cento anni...) ma abbia anche una problemino con gli eventi: se c'è qualcosa da fare oltre alle improvvisazioni istintuali le viene un malanno... a monte la giornata senza auto con i mezzi gratis per bimbi e cani, saltato il weekend FAI con luoghi d'interesse aperti al pubblico, annullata la festa della donna con musei civici gratuiti per girls... o si decide all'ultimo o niente, si rifiuta di rispettare i programmi che tanto ama la sua mamma!
Così nascono le passeggiate con tempo clemente e senza ansia da ricaduta.

Arrivare al parco sempione dall'arco della pace è un po' come essere a Parigi...




Il viale e la piazza sempione sono pedonali, comodi per il passeggino che non incontra ostacoli ma estenuanti per la biska che punta il parco non appena intravede il verde. Ci sono tanti localini che chiaramente di mattina sono chiusi ma uno carino per la colazione veloce l'abbiamo trovato (non sta ancora nevicando e dobbiamo approfittarne...!): JAZZ CAFE, splendidi interni da serata milanese, caffè buono e barman così preso dalla biska da andare in cucina a prenderle uno stuzzichino al primo scodinzolio senza neanche aspettare gli occhi da gatto con gli stivali...


Quindi arriviamo al parco ed entriamo, umidità e fango ma continua a non nevicare e allora si prosegue dato che la princess del matempo ci sta dando tregua. Il parco sempione da questa prospettiva non sembra far parte del castello sforzesco, ha vita propria e attrattive tutte sue che non ti fanno rimpiangere assolutamente l'altro ingresso (una delle prossime mete..., neve permettendo). 


Il laghetto ha sempre il suo perchè, le anatre abbondano e si intravedono tartarughe confuse e assonate: il letargo sarebbe finito ma fa ancora un freddo cane. Nei dintorni scoviamo una suggestiva biblioteca che presto esploreremo, un asilo e tante giostrine zeppe di bimbi trapuntati che mi incoraggiano nel proseguire la passeggiata nonostante le intemperie; ci sono i soliti stimati runners e tanti amici a 4 zampe che a turno si intrattengono con la biska che a turno, al solito, entra in intimità fisica coi padroni. 


Il mio posticino preferito di questa parte di parco è un mini anfiteatro opera di Arman con gradinate dove appaiono seggiolini inseriti e nel cubo di fronte affiorano strumenti musicali: d'estate i bongo performer improvvisano, d'inverno sembra una scenografia da alice nel paese delle meraviglie... 



Ma la vera attrazione del parco sempione sono i matrimoni cinesi: location prediletta dagli sposini, creano vere e proprie atmosfere da luna di miele in cui ricevere parenti e amici per immortalare il fatidico giorno, basta contare le limousine fuori dalle mura per sapere quanti sì sono stati detti in mattinata e oggi ce ne sono ben 3...

ed è bastata un'occhiatina della cagnolina con gli stivali per entrare nell'evento e avere il nostro scatto:



XIE XIE !!!!!






domenica 24 marzo 2013

GABER LO SA...

SEMPRE PIU' BRAVE A VIVERE CON LEGGEREZZA LA TRASFERTA DEL FIDANZA...



Amore mio dicevo felice
amore mio poi la luce negli occhi
poi mi è apparso il mattino
così com’è 
il primo giorno senza di te.

Amore mio dicevo felice
amore mio poi la stanza più chiara
poi un tram nella strada
è giorno già
è il primo giorno senza di te.

È un giorno lungo
fuori c’è il sole c’è il mondo
c’è la gente che cammina
e ci siamo anche noi
con la nostra lontananza
e il nostro amore.

Amore mio è giunta la sera
amore mio una sera di sogni
poi di nuovo il mattino
così com’è
un altro giorno senza di te.

sabato 23 marzo 2013

LA PRESSA...

Ok, un terzo di assenza è passata... comunque noi siamo proprio brave e assolutamente non faremo al fidanza alcun tipo di pressione...



VAI PURE...

Oggi il fidanza ci ha lasciato per una trasferta marittima... prima notte senza il papi e siccome noi siamo brave e NON GLIELA VOGLIAMO FAR PESARE lo abbiamo martellato da questa mattina all'alba così...



giovedì 21 marzo 2013

Sono nata a Milano il 21 marzo 1931...

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.



ALDA   MERINI


“Io la vita l’ho goduta tutta, a dispetto di quello che vanno dicendo sul manicomio. 
Io la vita l’ho goduta perché mi piace anche l’inferno della vita e la vita è spesso un inferno…. per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara”.









UNO NON VALE L'ALTRO...

Prima di comprare qualcosa  LA PROVO, prima di mangiare qualcosa di nuovo  L'ASSAGGIO, prima di prendere una decisione  CI PENSO... ci sono situazioni che necessitano di una PREparazione e ce ne sono altre che possono totalmente dipendere dal caso, per esempio

  • quale caramella mangiare dal cestino... no, la scelgo perchè ne conosco il gusto
  • quali slip mettere la mattina... no, le scelgo coordinate e più o meno "snellenti"
  • quale biscotto dare alla biska... no, la guardo negli occhi e le avvicino le tre opzioni
  • quale formato di pasta cuocere... no, dipende dal condimento
ora che ci penso non uso neanche  l'opzione BRANI CASUALI nell' ipod perchè quello che voglio ascoltare è legato all'umore e alla situazione. Ho  un problema di controllo? Può darsi, ma sta di fatto che se nemmeno la carta igienica all'esselunga la prendo a caso, MI RIFIUTO DI SCEGLIERE IL PEDIATRA DI FAMIGLIA SECONDO LA TEORIA DEL DOVE C'E' POSTO O SECONDO IL GOSSIP DELL'IMPIEGATO ASL DI TURNO.  Certo che se ne può prendere uno privato ma io voglio credere nella nostra sanità pubblica.


A Wallnut Grove CONOSCI PERSONALMENTE I PEDIATRI: li incontri a fare la spesa, a messa, alla fiera del conte... se non scegli quello di paese puoi rivolgerti a quello della contea accanto che incontri comunque negli stessi posti di prima; quando hai una bimba e vivi a Milano hai una lista di 177 nomi sconosciuti convenzionati con l'asl e una poco più lunga di pediatri privati tra cui scegliere a chi affiderai la salute di tua figlia e, più o meno direttamente, anche la tua e quella del tuo compagno perchè in famiglia è tutto collegato e se violetta sta male io somatizzo e in più mi incazzo e sfogo sul fidanza che si preoccupa per figlia e me e se io vedo lui preoccupato aumento sia incazzatura che sintomi che poi riscontro sia in tatina che in cagna e quindi coinvolgiamo anche il veterinario nelle diagnosi globali.

All'asl ti danno un elenco plastificato tipo menù tavola calda dove oltre al nome c'è solo l'indirizzo e alla mia domanda "scusi ma su che base posso scegliere?" la risposta è "tanto uno vale l'altro"... Nessuno a cui chiedere consiglio perchè non conoscendo bene nessuno equivale a scegliere a muzzo quindi che si fa se per la scelta del pediatra l'opzione "PRIMA VISITA CONOSCITIVA SENZA IMPEGNO" non è contemplata? Ci sono 2 possibilità

  1. te ne fai assegnare uno e ci vai subito, se ti soddisfa ok, se no revochi il giorno dopo e te ne fai assegnare un altro e ci vai subito e così avanti fino a che non trovi quello giusto... CERTO, PERDI TRE MESI IN CODA ALL'ASL e se ti capita sempre lo stesso impiegato finisce che chiama la sicurezza ...
  2. te ne fai assegnare uno e se ti soddisfa ok se no cerchi i numeri di telefono degli altri e li chiami dicendo che stai cambiando la residenza e ancora i documenti non sono pronti ma la tua tatina sta male e chiedi se può riceverti comunque... TESTI SUBITO LA DISPONIBILITA' e senza impegno puoi SOTTOPORLI A COLLOQUIO  rimanendo coperta comunque dal primo pediatra nel caso di emergenze e facendo la coda sola una volta per la revoca e e la nuova assegnazione. E' LEGALE, apparentemente subdolo MA LEGALE.
Noi abbiamo intrapreso la seconda strada e alla fine abbiamo trovato il pediatra ideale dopo diversi tentativi andati male per svariati motivi


  • il tempo della visita a figlia era inferiore al tempo che impiegavo a togliermi la giacca
  • impossibile contattarla per telefono (occupato, spento o segreteria a perdere...)
  • qualunque fosse il sintomo ci toccavano 10 gg di antibiotico
  • qualunque fosse il sintomo erano vietati gli antibiotici
  • a meno che non ci fosse febbre a 39° niente appuntamento ma solo idratazione
  • me ne fotto di quello che dice la MADRE 
  • la diagnosi coincide sempre e solo con quello che dice la MADRE quindi non occorre visitare
  • misurazioni random... AH, QUESTO MESE MIA FIGLIA SI E' ACCORCIATA?
  • NESSUN COMPLIMENTO ALLA TATINA
E poi finalmente è arrivata lei, arzilla sciura del sud trapiantata al nord, calore e rigore, saggezza e avanguardia, lei che ci accolto come parenti e ci ha fatto fare l'esame delle urine in ambulatorio in tempo reale, che ci ha cambiato le vitamine per risparmiare sulle medicine e spendere in libricini, che ci ha consigliato la biblioteca e le ricette veraci per l'autosvezzamento, lei che ho chiamato ed è caduta la linea E MI HA RICHIAMATO SUBITO... ma soprattutto lei che non ha chiamato i servizi sociali o la neuro quando mi sono presentata con un pannolino pieno di popò custodito gelosamente nella borsa per mostrargliela MA MI HA SORRISO. Perchè il mio vecchio pediatra centenario ha sempre detto che la salute si vede dalla cacca e così dato che l'appuntamento era alle 15.30 e violetta l'ha fatta alle 13.00 l'ho incelofanata, cartastagnolata e rinchiusa ermaticamente in un sacchetto isolante posizionandola dentro un contenitore  con chiusura siliconata che quando il fidanza mi ha detto tutto curioso e goloso "cosa c'è qui dentro?" e io ho risposto "merda" non ci ha creduto subito...  "COSA HO FATTO? PERCHE' SEI INCAZZATA E MI RISPONDI MALE?!" Dolce tenerone mio...

domenica 17 marzo 2013

UN KARMA PESANTE


La domenica si legge...  un post per le cose belle incontrate ultimamente o  tempo fa, lette di sfuggita o consumate ma comunque rimaste da qualche parte.
 Visita la pagina LE LETTURE DELLA DOMENICA.

sabato 16 marzo 2013

A FUEGO LENTO...

La settimana compleannistica giunge al termine... standing ovation per il fidanza! 

Giornate meravigliose, diverse da tutte quelle dei compleanni passati perchè quest'anno a festeggiare c'è anche la tatina che scandisce i momenti con un nuovo ritmo: i tempi a volte frenetici e a volte ovattati della nostra violetta non permettono uscite repentine per concretizzare sorprese, non fanno decidere in pochi secondi il destino di una serata. 

La vita è cambiata, mantiene passione e ardore ma aggiunge equilibrio e stabilità, la gioia aumenta ogni giorno che passa e l'intensità ricerca costanza ma contempla anche lunghe pause di ritualità... e la colonna sonora della mia settimana speciale non poteva che essere questa...






martedì 12 marzo 2013

LE REGOLE DEL COMPLEANNO

Io e il fidanza abbiamo istituito il regolamento del compleanno, rispettato e consolidato da 5 anni di candeline spente insieme... 


  1. LA SETTIMANA COMPLEANNISTICA: 7 giorni prima e 7 giorni dopo l'happy birthday si soddisfano tutte le richieste del festeggiato, senza riserve nè proteste
  2. vale in qualunque momento APPELLARSI ALLA SETTIMANA COMPLEANNISTICA quando non si ha voglia di fare qualcosa
  3. il giorno esatto del compleanno la cerimonia è intima, gli altri giorni aperta al pubblico
  4. il festeggiato ha diritto a pranzo e cena a scelta preparati personalmente in casa o offerti al ristorante
  5. ci devono essere almeno 3 regali di cui uno veramente speciale
  6. i pacchetti devono essere fatti a mano
  7. il festeggiato è esonerato da qualunque obbligo/impegno quotidiano senza sensi di colpa
  8. il festeggiato ha pieno potere decisionale ma è il non festeggiato che deve organizzare tutto
  9. in tempi non sospetti è lecito suggerire regali durante le conversazioni 
  10. per l'intera giornata compleannistica si ha sempre ragione ma i sì detti con convinta accondiscendenza non hanno valore superate le 24 ore
  11. ogni compleanno deve essere un po' più bello di quello dell'anno precedente...
... quest'anno è stato facile rispettare la regola 11... CI HA PENSATO LA VIOLETTA!


Grazie fidanza mio!

E mi mancano ancora 4 giorni di completo e assoluto relax....

venerdì 8 marzo 2013

PASTA AL SALMONE CON LE PERE

UN EVERGREEN ANNI 90 CON UN'AGGIUNTA DECISAMENTE GREEN... pere a tradimento!
guarda la ricetta!

CHE BLOG SAREBBE SENZA RICETTE?!!!!

Il fidanza ha sempre fame, SEMPRE... da quando lo conosco non ha mai saltato un pasto, MAI... giusto per dare un'idea del sempre e del mai ecco due situazioni decisamente esplicative

  1. mezzogiorno e mezza, sala parto, l'ostetrica arriva, dà un'occhiata e dice che ancora è presto, il fidanza " Allora faccio in tempo a fare un salto al distributore automatico...STO SVENENDO... "
  2. violetta con le coliche, piange da circa 4 ore, sono le 20.00 e io inizio ad avere le allucinazioni: non dormo da 36 ore e non so davvero più cosa inventarmi per aiutarla e il fidanza, a casa da 10 minuti   "Amore... metto su l'acqua? Facciamo una pasta? STO SVENENDO... "
In sua difesa posso dire che sfonda una porta aperta: per rendere felici  noi emiliano-romagnole basta chiederci un ragù, e mentre sobbolle per tre ore impastiamo e tiriamo una sfoglia di 2 uova per le tagliatelle e mettiam su una besciamella che magari ti vien voglia di lasagne.

Quindi il mio fidanza va nutrito con regolarità e abbondantemente, a pranzo (viene a casa  per farmi fare una pausa e pretende di mangiare...) e a cena (torna a casa dopo 13 ore di lavoro e si aspetta di trovare pronto...).

 Tra le passeggiatine diuretiche di cagna e una tatina sempre addosso ( che di giorno dorme 20 minuti in totale e non sempre consecutivi ), rimane poco tempo per portare avanti la disintossicazione del fidanza dai precotti impanati e perpetuare il suo avvicinamento a frutta e verdura, quindi ti ingegni e inserisci la preparazione dei pasti tra i riti della baby giornata: fascia laterale. che così la piccolina sta sul fianco con le gambe divaricate che le fa bene, biska tra i piedi e inventi o rielabori una varietà infinita di ricette da fare con una mano... una mano stimola e sostiene figlia, l'altra cucina e lava e a poco a poco immagini di sentire CARESSA che ti fa la telecronaca...

Come preparare da mangiare in breve tempo, con una mano, senza sporcare 30 padelle e soprattutto inserendo qualcosa di verde nella dieta del fidanza...? FRUTTA E VERDURA, CAGNA CHE SI ARRAMPICA, FIGLIA APPESA, VAGITI E MUGOLII, VAPORE E SPEZIE... sembra di essere nella giungla...
Visita la pagina JUNGLE'S KITCHEN


giovedì 7 marzo 2013

SUMMIT di MAMME = MUMMIT

Mamme del corso pre-parto sfidano le intemperie e si danno appuntamento... 
C'eravamo già incontrate una volta da dopo il parto, una colazione al bar dell'ospedale che ha visto nascere le creature: ok, non era proprio un posticino SANO ma era il perfetto luogo d'incontro per neomamme alle prese con le prime uscite in macchina sole coi bimbi, location conosciuta chiaramente da tutte e tutto sommato comoda da raggiungere (molte mamme arrivavano da fuori Milano). 
Eravamo in un bel po', occupazione pacifica del bar tra passeggini/carrozzine/ovetti, lieve disturbo delle quiete ospedaliera ma gran bella mattinata di chiacchiere, racconti del parto e delle prime esperienze di vita da mamme. Lo stesso giorno abbiamo stabilito una nuova data grazie all'infaticabile PR  che ha tutti i contatti.
IERI GRANDE SUMMIT ALL'AUCHAN di cinisello, scelto perchè è uno dei pochi posti pubblici con la zona allattamento. Chiaramente nessuno di noi aveva fatto i conti con l'impossibilità di prendere impegni a lunga distanza quando si hanno figli... di circa 10 partecipanti, 6 erano influenzati quindi gruppo ridotto a 4, ma una ha imboccato l'autostrada al posto del parcheggio (stessa mossa fatta sia da me che da un'altra mammina... o le donne con problemi topografici hanno tutte partorito a settembre o le indicazioni stradali sono davvero poco chiare!) quindi ci ritroviamo in 3, perchè la 4 ha rinunciato dopo il casello: CI SEI MANCATA! 


Ora, io ho sempre sentito dire che gli incontri tra neomamme si limitano a confronti/paragoni/indicazioni pediatriche ma evidentemente non è la condizione di essere mamma da poco a spingere in questa direzione: le mie mamme sono diverse! Nessuna paturnia ma semplice piacere di stare insieme, conoscersi adagio e apprezzare qualche chiacchiera fatta con chi vive la tua stessa situazione e sa che dopo un po' i bimbi si stancano e bisogna andare. Fiducia nell'affidare le proprie meraviglie alle altre due mentre si fa la coda per il caffè o per andare in bagno e un inizio di racconti un po' più intimi che magari si diventa davvero amiche con un po' di costanza e impegno.

E poi ti capita anche di scoprire che una delle due mamme che sono lì con te compie gli anni pochi giorni prima di te e, sebbene io non sia una patita di oroscopi, un'affinità in più la senti e poi ancora, ATTENZIONE ATTENZIONE, scopri anche che l'altra mamma arriva da WALLNUT GROVE!

mercoledì 6 marzo 2013

COCCOLA BUONANOTTE

Ecco un altro inseparabile amico di nanne di violetta: un regalo dello zio Stefano e della piccola Gea; è arrivata da noi poco dopo la nascita di figlia e si è subito infilata nella culla insieme a lei... abbracciate dormono fino al mattino e se durante il giorno viola è un po' nervosetta basta il sorriso della tatina tutta rosa e la sua dolce musica per calmare la streghetta. 
Tutti i dettagli in VIOLA DOCET 
visita la pagina!

martedì 5 marzo 2013

COLAZIONE A EL BEVERIN

Sabato mattina: una delle passeggiate più belle di Milano è curiosare tra le viette di Brera quando ancora in giro c'è poca gente, vedere i locali che si svegliano e si preparano al week-end, i proprietari dei negozi che sistemano vetrine e ingressi e qua e là turisti che parlano lingue diverse e chiedono pizze e risottini a metà mattina (qui le cucine sono sempre aperte) seduti nei tavolini fuori dai bar... e un po' anche tu ti senti in vacanza, o almeno immagini un fine settimana in una capitale europea.

 Noi ci siamo fermate a fare colazione a El Beverin... 

lunedì 4 marzo 2013

PANORAMA MONET

Durante la gravidanza, oltre a real time, solo una cosa mi aiutava a rilassarmi e a non fumare: fare PUZZLE... Risultato? una quantità di puzzle improponibile che dà chiaramente l'idea di quanto sia stato difficile non essere più il brucaliffo.
 I puzzle  sono utili per aiutare simbolicamente a tenere insieme i pezzi di qualcosa che sta traballando ma, una volta svolto il loro compito che farne? Perchè una casa piena di puzzle è un po' troppo anche per me che mi rifiuto di buttare cose a meno che non siamo rotte E SONO CONTRARIA AI NASCONDIGLI IN CANTINA...e quindi ecco L'IDEA QUA E LA'! 
VISITA LA PAGINA...


domenica 3 marzo 2013

IL PICCOLO PRINCIPE


La domenica si legge...  un post per le cose belle incontrate ultimamente o  tempo fa, lette di sfuggita o consumate ma comunque rimaste da qualche parte.
 Visita la pagina LE LETTURE DELLA DOMENICA.


sabato 2 marzo 2013

I CANAPAZZI

Li abbiamo visti per la prima volta al capodanno celtico ed è stato amore a prima vista: ne abbiamo comprati 8, qualcuno da regalare e qualcuno dal quale non siamo più riusciti a separarci... ecco la loro leggenda:

C’era una volta e per fortuna c’è ancora,
il CANAPAZZO che tra la natura dimora.

Di sicuro vi chiederete del suo nome il perché,
è tutto in canapa e tutto normale non è.

Nato da un’antica magia o capitato nel mondo per caso,
si riconosce dal suo strano naso.

E’ assai brutto ma sottovoce bisogna dirlo,
perché al CANAPAZZO, non piace sentirlo.

I CANAPAZZI sono buffi e strani,
sono orchi, elfi, Troll, folletti e nani.

Cercano una casa, un rifugio o solo un posto angusto,
per cacciare gli spiriti maligni, sono il rimedio giusto.

Non aspettatevi di diventare improvvisamente fortunati,
veglieranno sui bambini e allontaneranno gli indesiderati.

Siamo alla fine di questa filastrocca improvvisata,
scegliete il vostro CANAPAZZO e buona giornata! 




HANNO MANTENUTO OGNI PROMESSA... GRAZIE AMICI CANAPAZZI!!!!!



venerdì 1 marzo 2013

PASSEGGIATA AL PARCO NORD

 Il parco nord: 640 ettari di parco, calpestati credo tutti questa mattina con cagna e figlia nel passeggino, una camminata che quasi mi sono venute le vesciche nelle mani a forza di percorrere il lungo e in largo ogni sentiero alla ricerca di un essere umano e dopo 2 ore di fatica non ho incontrato anima viva eccetto il cane di nessuno, che mi ha importunato la biska a ogni svolta. e il corvo sul ramo, davvero poco rasserenante: è stato a questo punto che ho deciso di arrendermi e tornare a casa.






                                                                 

  


Non incontrare nessuno durante una passeggiata al parco è davvero inquietante: nella testa solo la musica di Twin Peaks che va avanti e ricomincia senza tregua... per fortuna il tempo splendido ha tolto un po' di atmosfera surreale ma la stranezza della situazione era così elevata che prima di capire che  il nuovo amico della biska fosse un cane ho ipotizzato: un diavolo della tasmania, una donnola, una volpe e una lince.

Il parco nord è enorme ma disabitato fatta eccezione per i runners (di cui ho già parlato!) che qui sono davvero convinti e velocissimi... non sono nemmeno riuscita a fotografarne uno così gli scatti fatti potrebbero tranquillamente passare per immagini della taiga: chiaramente non facevo spostare le persone, non c'era proprio nessuno

    
 
Sono stupita dal fatto di avere incontrato molti più animali selvatici durante la passeggiata lungo la martesana... perchè anche le bestioline hanno abbandonato questo luogo? 

                                           foto.JPG 


E' un parco metropolitano di periferia (sembrerebbe un ossimoro...), si estende tra i comuni di MilanoBressoCusano MilaninoCormanoCinisello Balsamo e Sesto San Giovanni: ciò che lo differenzia dai parchi cittadini è l'assenza di recinzioni... il parco nord è sempre aperto.

So che in primavera/estate è teatro di numerose manifestazioni e festival (musicali e della biodiversità) e quest'anno parteciperemo sicuramente a qualche evento, anche solo perchè sono curiosa di vederlo con le persone vere che lo animano e non solo con le fate e gli gnomi che ho immaginato durante la mia passeggiata; persino la biska girovagava senza meta e senza pisciatine territoriali sparse qua e là... non ci sono neanche odori di vite passate.

Nel frattempo rimane una bella passeggiata lontana dalla città pulsante, un bel giretto silenzioso da fare, giusto per stare tranquilli, in gruppo o almeno in coppia!

giovedì 28 febbraio 2013

UNA CULLA PER DUE...




Fino a poco prima dell'arrivo della violetta la biska era parte integrante dell'arredo tessile del letto: oltre ai piumoni e ai guanciali noi avevamo anche il cuscino peloso muccato. Non sopra ma sotto le coperte, non raggomitolata ma a pancia in su con la testa sul cuscino, non dolce e profumata ma tenacemente ingombrante e con l'alito che stende.   Il divieto di dormire sul lettone (che se no mia madre impazziva al pensiero della condivisione... ma, non credendo ancora che siamo andati fino in fondo con il nuovo stile igienico-sanitario, cerca peli sul copriletto  per smascherarmi) non ha certo demoralizzato la Biska... come fare per stare lo stesso vicini vicini
Lei una soluzione la trova sempre! 




mercoledì 27 febbraio 2013

DAI CHE CI SONO LE RAGAZZE...

Sapevamo che questo momento prima o poi sarebbe arrivato: E' FINITA LA SETTIMA E ULTIMA SERIE DI UNA MAMMA PER AMICA... il fidanza ne sta risentendo.

Noi non guardiamo molta televisione ma capita che andiamo in fissa per alcuni programmi: fino a oggi ci è successo con LOST e con X-FACTOR (l'abbonamento a sky arriva proprio per seguire l'ex programma di raidue) e quando dico "in fissa" intendo proprio una dipendenza. X-factor è settimanale, non ci siamo mai fatti incastrare dalla striscia quotidiana e quindi il seguirlo è abbastanza semplice: il giovedì sera niente impegni ed è fatta. Con Lost le cose si sono un po' complicate perchè non è più come un tempo quando le serie televisive venivano mandate in onda una volta alla settimana (beverly hills e melrose place tra tutti), adesso sky ha programmi dedicati interamente alle serie e anche rai4 va un po' dietro a questo trend così è successo che lost ci fosse tutte le sere orario di cena e a parte due o tre imprevisti (rimediati guardando le puntate perse in streaming) ce le siamo viste tutte, sei serie una dietro l'altra che per forza alla fine dell'ultimo episodio ci siamo guardati, smarriti e spersi, come se una parte della nostra vita fosse finita per sempre.

            

Con una mamma per amica le cose si sono complicate ulteriormente perchè non solo c'era tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ma ogni sera c'era una doppia puntata con la possibilità di guardare la replica a distanza di un'ora sugli altri due canali dedicati, e anche il giorno dopo nelle ore del pranzo  a nastro.
Devo ammettere che questa serie era perfetta per l'ora di cena: la violetta già dormiente fino al mattino dopo, la biska già sfamata e adagiata sul puff, noi due uno ai fornelli e una che apparecchia e pronti per LE RAGAZZE, perchè il fidanza le chiamava così "dai amore che ci sono le ragazze" se mi attardavo a fare qualcosa di superfluo come stendere, stirare, fare la doccia o preparare i biberon. Dicevo, serie perfetta, perchè leggera, mai niente di drammatico o cruente, mai urla o inaspettati botti musicali, ogni puntata qualcosa di cucinato da Suki che stimolava l'appetito, o un hamburger di Luke o una cenetta dalla nonna Emily con almeno 4 portate, e poi la locanda di campagna con l'atmosfera di casa.
Il fidanza era decisamente molto preso da tutta la situazione: ecco alcuni brevi aneddoti per dare l'idea...



  • davanti all'hotel hilton alla mia domanda "chissa se Paris soggiorna qua quando è a milano" lui mi chiede CHI? io dico PARIS  lui si guarda in giro e mi chiede perchè mai paris dovrebbe venire all'hilton, io rispondo perchè è suo e lui mi dice MA VA? Ovviamente intendeva paris amica di rory... 


    • qualunque coreana incontrassimo per lui era parente di Lane     
    • se indossava una camicia a scacchi dovevo chiamarlo Luke      
    • mi entrava in competizione con Jess e Logan per quanto riguarda gesti d'amore carini                                                                                           
    • essere un padre giovane lo faceva sentire un po' Christopher 



    • l'idea di andare in vacanza a Stars Hollow è andata avanti finchè non si è arreso all'idea che questo paese non esiste ma è stato costruito.



    Ma adesso è tutto finito, faccio il possibile per aiutare il fidanza ad andare avanti e attendiamo insieme di scoprire qualche nuova serie che raggiunga il livello delle ragazze, nel frattempo niente tv ma solo radio e dvd, aspettando i prescelti che sera dopo sera entreranno a far parte della family (temo i soprano per le ripercussioni sulla vita quotidiana dato che il fidanza mi si immedesma un bel po'...)
    CIAO LORELAY! CIAO RORY!