martedì 5 febbraio 2013

FNAC VS FELTRINELLI


Mattinata tecnologica
mi serve una chiavetta usb, pioviggina ... si va alla Fnac in via Torino (che se perdessi il mio fidanza saprei per certo di trovarlo lì, ci passa per caso quasi una decina di volte alla settimana ma sempre per caso) così facciamo anche colazione. 

 Ho sempre preferito la fnac agli altri posti simili... musica, dvd, caffè, biglietti dei concerti, mostre ed esposizioni, tecnologia...e tutto sempre aggiornato, cioè se usciva qualcosa di nuovo era subito alla fnac senza attese o prenotazioni... ore e ore a girovagare tra gli scaffali quando ancora potevo permettermi di non avere orari. E poi sono sempre stati amici delle 4 zampe nonostante la biska da piccola abbia marcato ogni espositore e ogni cassa causa complimenti degli addetti (la felicità porta incontinenza). 
Entriamo e c'è pochissima gente, è cosi pieno di offerte ovunque che so già che dovrò usare il bancomat e non i miei 15 euro previsti: perchè se qualcosa è scontato al 70% io devo comprarla, sia anche l'agenda di suor germana ma deve essere mia perchè è un'occasione e solo gli stupidi non colgono al volo le occassioni... sì sì... .

Prima la colazione, così saliamo al secondo piano dove c'è il bar e non è cosa semplice perchè la cagna ha il terrore delle scale mobili e delle grate (esistessero le grate mobili sai che scherzoni...) così oltre alla viola nel marsupio, alla borsa personale e alla borsa personale della viola (perchè tutto in una proprio non ci sta) mi carico anche il cane bagnaticcio che puzza: gran bel quadretto. Assaggio il mio primo cappuccino alla cannella, la biska raschia il pavimento e la viola è in fissa col barista, gran bel barista; i tavolini sono tutti vuoti fatta eccezione per tre signori attempati (e per attempati intendo proprio i famosi vecchietti milanesi) che si danno consigli a vicenda sull'uso dell'i-phone... è una scena bellissima e se avessi l'i-phone  farei mattinata con loro. Ormai mi alleno a iniziare conversazioni e a poco a poco la cosa sta diventando facile così in pochi secondi si chiacchiera e viene fuori che la fnac sta morendo... la vicenda è complicata ma in sintesi pare che le filiali nei centri commerciali siano già andate mentre quelle indipendenti sopravviveranno ma con modifiche non da poco (ho poi cercato info su internet ma non mi è ben chiaro chi ha comprato cosa e le intenzioni... ). Sono davvero dispiaciuta, penso  ai dipendenti e a quello che rappresenta la fnac come luogo d'incontro.   La viola un po' meno, la biska al solito ignora questo genere di cose. Ci muoviamo tra i libri in offerta (70% 70% 70% 70%)   per raggiungere la zona tecnologia, do' occhiatine veloci agli scaffali per non urtare la sensibilità motoria della mia tatina che se ti fermi s'incazza ma, sarà la notizia appena appresa, tutto l'ambiente adesso sembra davvero triste: manca solo l'agenda di suor germana davvero. Andiamo a cercare la chiavetta, non ne trovo, chiedo a un ragazzo SONO FINITE... come finite? Finite, hanno veramente finito le chiavette usb: ma chi se ne frega delle chiavette in questo momento del resto. Sono sempre più triste, non vado nemmeno a vedere i cd; esco per la prima volta dalla fnac senza aver comprato niente ma poi mi pento, torno indietro e almeno una cosina la compro, sia anche una reliquia da 1 euro 
BORSA SHOPPER  BELLISSIMA


Ma la chiavetta mi serve proprio... l'autonomia della violetta è agli sgoccioli ma con me ho un bibe  solo da scaldare... azzardo la mossa 
                                         
Negozio pieno, scaffali con poche offerte ma stracolmi di novità... ma ora non c'è più tempo, sento il bip della violabattery. Corriamo al bar e una dolce signorina ci scalda il latte alla perfezione e ce lo riporta al tavolo e attende quei bei 10 minuti in cui appendo le borse, srotolo la viola dal marsupio, strigo il guinzaglio della biska da gamba del tavolo, gamba della sedia e gamba del signore seduto accanto, tolgo la giacca a me, alla figlia e alla cagna, metto il bavaglio, sciolgo il nodo tra guinzaglio tavolo altra sedia ma stesso signore - abbia pazienza e anche pietà - e finalmente tendo la mano verso quella della signorina col bibe in mano. Latte finito, rutto libero, biscotto alla bestiolina ... ricarica completata, autonomia di altre 3 ore. Trovo la chiavetta e passeggiando tra gli scaffali scopro uno dei più bei libricini sonori che io abbia mai visto e sentito:



La zona bimbi è strettina ma attrezzata per la lettura e una minima di gioco: c'è una tata con due bambini che sfogliano lo stesso libero interattivo e se la ridono.

Quindi oggi ho scoperto che 
  • si può fare sosta latte alla feltrinelli
  • la Viola adora i libri sonori e i baristi bellocci
  • la biska con la pioggia puzza da morire nonostante l'impermeabile
 e che la fnac mi mancherà.

1 commento:

  1. Sei una Grandeeeeee!!!!! non vedo l'ora di leggere il tuo futuro pezzo sugli esorcismi... ;P

    La cugina Eli

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